Oggi si vive molto più a lungo e tra nuove esigenze e desiderio di indipendenza è cambiato anche il modo di percepire la terza età, fino ad arrivare alla cosiddetta quarta età dei grandi anziani. Oggi la famiglia può lasciare che il proprio caro viva in autonomia fino a 80 anni, anche grazie al supporto di tecnologie per l’assistenza da remoto dell’anziano come il braccialetto salvavita Seremy.
Si tratta di un dispositivo di eccellenza che permette all’anziano di inviare richieste di aiuto grazie al grande pulsante SOS e monitorare i parametri come movimento, qualità del sonno e battiti cardiaci per allertare immediatamente familiari e caregiver in caso di problemi.
Quali sono le nuove esigenze della terza età?
Le esigenze della terza età, ovvero delle persone anziane, possono variare notevolmente da individuo a individuo, ma ci sono alcune tendenze e sfide comuni che spesso emergono in questa fase della vita. Alcune delle nuove esigenze e preoccupazioni tipiche della terza età includono:
- Assistenza sanitaria: Gli anziani spesso affrontano problemi di salute crescenti e potrebbero necessitare di cure mediche più frequenti e specializzate. L’accesso a un’assistenza sanitaria di qualità diventa cruciale.
- Assistenza a lungo termine: Alcune persone anziane potrebbero richiedere assistenza a lungo termine per affrontare problemi di salute cronici o disabilità. Questo può comportare la necessità di cure a domicilio, case di riposo o strutture di assistenza.
- Benessere emotivo: La salute mentale diventa sempre più importante con l’avanzare dell’età. La solitudine, la depressione e l’ansia possono essere problematiche comuni tra gli anziani, quindi il supporto emotivo e la connessione sociale sono fondamentali.
- Sicurezza: Gli anziani potrebbero sentirsi più vulnerabili alla criminalità o agli incidenti domestici. Assicurare un ambiente sicuro è una priorità.
- Nutrizione: Una dieta equilibrata e adatta alle esigenze nutrizionali degli anziani è importante per mantenere la salute e la vitalità.
- Attività sociale e coinvolgimento: Restare coinvolti nella comunità e mantenere le relazioni sociali può aiutare a prevenire l’isolamento e a promuovere un senso di appartenenza.
- Cura dei familiari anziani: Molte persone anziane si trovano a dover prendersi cura dei loro coniugi o familiari anziani, il che può essere fisicamente ed emotivamente impegnativo.
Tutto questo richiede un grande impegno al caregiver e ai famigliari e una sempre maggiore richiesta di servizi socio-assistenziali pubblici e privati a cui si aggiunge il desiderio di indipendenza della persona che vive la terza età e accetta con difficoltà l’aiuto di persone esterne alla famiglia o degli stessi cari.
Desiderio di indipendenza dell’anziano: come assecondarlo
Il desiderio di indipendenza degli anziani è importante per il loro benessere emotivo e la loro qualità di vita. Anziché limitare questa indipendenza, è fondamentale cercare di assecondare questo desiderio nel rispetto delle capacità e delle esigenze dell’anziano. Ecco alcuni modi per farlo:
- Comunicazione: Parlate con l’anziano per capire i suoi desideri e le sue esigenze. Ascoltate attentamente e rispettate le sue preferenze.
- Favorire l’autonomia: Sostieni l’anziano nell’essere autonomo nei limiti delle sue capacità. Ad esempio, puoi incoraggiare a svolgere compiti domestici leggeri, come la preparazione di pasti semplici o il mantenimento dell’igiene personale.
- Adattare l’ambiente: Modifica l’ambiente domestico per renderlo più sicuro e accessibile. Questo potrebbe includere l’installazione di maniglie di sicurezza, il miglioramento dell’illuminazione o la rimozione di ostacoli.
- Fornire supporto tecnologico: L’utilizzo di dispositivi tecnologici come allarmi per la caduta, dispositivi di teleassistenza o smartphone può aiutare l’anziano a rimanere indipendente e sicuro. Tra i dispositivi c’è il braccialetto salvavita Seremy, una tecnologia di ultima generazione per mantenere l’anziano indipendente.
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