Lo svenimento o sincope si caratterizza per la perdita improvvisa di coscienza, ha breve durata e un recupero completo e spontaneo. Tra le cause ci sono patologie sottostanti come problemi cardiaci o neurologici o semplici abbassamenti della pressione, ma il rischio – soprattutto per le persone anziane – è di subire danni con la caduta e conseguenze anche gravi.
Le cause dello svenimento o sincope
La sincope si associa a diverse patologie, da quelle assolutamente benigne come i cali di pressione ad altre ad elevata mortalità come le malattie cardiache. Tante sono le cause di svenimento anche se gli episodi si verificano per lo più in soggetti predisposti in seguito a:
- emozioni particolarmente intense,
- stati di ansia eccessivi,
- traumi fisici,
- dolori intensi,
- situazioni che favoriscono una condizione di vasodilatazione (tipici sono gli svenimenti che si verificano in ambienti affollati in condizioni caldo-umide).
Non mancano gli svenimenti associati al passaggio dalla posizione seduta o sdraiata a quella eretta e in questo caso il motivo della sincope è una ipotensione ortostatica, con difficoltà del soggetto di adattare rapidamente la pressione sanguigna alla diversa posizione.
Quali sono i sintomi dello svenimento e la prevenzione
Per capire se si sta per svenire ci sono dei sintomi premonitori o prodomi che comprendono malessere generale, capogiri, nausea, pallore, debolezza, sudorazione fredda e offuscamento della vista. In altri casi sono presenti anche ronzii alle orecchie o acufeni e se il soggetto avverte queste sensazione dovrebbe mettersi subito sdraiato per evitare cadute.
La prevenzione degli episodi di svenimento con testa che gira e visione offuscata comprende le manovre di contropressione come stringere le dita a pugno, tendere le braccia o incrociare le gambe stringendo le cosce. Si tratta di gesti semplici, ma molto utili per evitare di cadere in seguito alla momentanea perdita di coscienza causata dalla sincope o svenimento.
Svenimento in bagno: il sensore Seremy
Molti anziani per problemi cardiaci, neurologici o semplici abbassamenti di pressione sono soggetti a svenimento e tra i luoghi della casa in cui si perde conoscenza più spesso c’è il bagno. Per questo Seremy ha ideato un sensore svenimento in bagno che invia un allarme a tutti i famigliari connessi all’app Seremy quando l’anziano rimane troppo a lungo nella stanza da bagno ad esempio a causa di uno svenimento con conseguente caduta. Il sensore è progettato come versione indoor, funziona con batteria della durata di 5 anni e si applica semplicemente al muro con il bioadesivo in dotazione.
I pericoli dello svenimento
La sincope è un evento drammatico che mette in pericolo la vita della persona anche se la ripresa molto spesso è spontanea e rapida e avviene in pochi minuti o al massimo in alcune ore. In ogni caso il sensore anti svenimento Seremy rappresenta un valido aiuto per monitorare l’anziano e intervenire tempestivamente in caso di bisogno.
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